IL RUOLO DELL'ARCHITETTURA E DEEL'URBANISMO NELLA RESILIENZIA SISMICA DELLE CITTA'
Sessione dedicata a promuovere la partecipazione interdisciplinare. E' di vitale importanza che le discipline d'ingegneria sismica e i responsabili politici comprendano quali effetti le loro decisioni possano produrre sulle progettazioni e pianificazioni urbane in riferimento alla capacità di recupero di zone colpite da terremoti. L'obiettivo di questa sessione è creare una rete di comunicazione internazionale per la discussione di queste tematiche e l'interscambio di nozioni.
UNA SESSIONE SPECIALE DI 15WCEE
RACCOMANDA
Il peso economico e sociale dei disastri sismici in Italia negli ultimi 150 anni
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| DANNI NEL RICCO PATRIMONO DEL PAESE COL MAGGIOR NUMERO DI SITI UNESCO DEL MONDO. L'ITALIA È LA PRIMA POTENZA MONDIALE DEL TURISMO CULTURALE |
Con la crudezza di una base di dati e la sottile puntualità di uno studio storico, si raccontano i 34 disastri sismici che hanno segnato la storia dell'Italia nei suoi primi 150 anni dall'unificazione. In Italia ogni 4-5 anni avviene un disastro sismico, con gravi danni o distruzioni in 1.550 località, 10 città comprese capitali di provincia. Nel frattempo si sono verificati altri 86 terremoti di bassa intensità che, a volte, però, si rivelano ugualmente devastanti.
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| LA ROCCA (FINALE EMILIA, 2012) |
Una storia italiana poco conosciuta e sconcertante, della quale nessuno fino ad ora aveva presentato un rendiconto.
Imprevedibili e distruttivi, i disastri sismici costosi, continuano a pesare sulle economie e sulle società colpite per decadi e, a volte, per sempre.
E' accaduto in qualunque momento che forti terremoti abbiano cambiato la vita di individui e delle loro famiglie, han cambiato relazioni sociali.
Ricchi patrimoni sono stati demoliti, danneggiati o edifici, tanto pubblici quanto privati, sono stati ridotti a un cumulo di macerie, modificando profondamente le comunicazioni urbane.
A volte è successo che queste rovine hanno caratterizzato fortemente il paesaggio italiano.
Perché tanto danno? Chi pagherà un costo così alto?
Le parole di Emanuela Guidoboni:
"... L'obiettivo era comprendere il problema sismico nel nostro Paese. Questa pubblicazione è stata il frutto di una ricerca storica sviluppata da un'attenta analisi dei forti terremoti avvenuti in Italia dal 462 a.C. fino al 2010 (Base di dati attuale dell'INGV). In Italia si verifica un disastro ogni 4-5 anni, sebbene con magnitudo relativamente bassa (5,45 a 5,8). Abbiamo, dunque, cercato di far luce sulle cause: la caratteristica degli edifici (65% sono di costruzione antecedente al 1950), una considerevole presenza di case antiche e povere, la scarsa applicazione di norme antisismiche, anche quando già queste leggi esistevano. La debolezza dell'instabilità politica e istituzionale ha sottostimato l'importanza dell'applicazione della sicurezza sismica, anche se spesso tutto ciò è evidenziato. Un altro elemento importante, soprattutto negli ultimi 50 anni, è da ricercare nell'assenza d'informazione sul rischio sismico che corre la popolazione. Chi potrà calcolare il rischio sismico senza conoscere alcuni importanti fatti del passato? C'è un terribile problema di sottostima degli impatti. Non c'è dialogo tra gli storici. Tuttavia, c'è un problema di metodo di valutazione dei pericoli (sismicità storica selezionata seguendo determinati criteri più l'accelerazione basica). Il risultato consiste nel fatto che non s'informano opportunamente tutti coloro che adottano misure, gli amministratori e le persone normali, i cittadini ..."
Il libro è stato curato da Euro-Mediterranean documentation EXTREME EVENTS AND DISASTERS, in collaborazione con il National Institute of Geophysics and Volcanology.
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| IL LIBRO CON LA COPERTINA |
Il libro contiene 258 fotografie e 43 cartine di effetti sismici. Basato su dati strettamente scientifici che furono elaborati proprio per essere utilizzati in questo lavoro rigoroso e brillante.
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| DIANO MARINA LIGURIA, 1887 |
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| L'AQUILA, 2009 |
IMMAGINI DEL TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA (SKY TG24)
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